mercoledì 22 maggio 2013

Promise

Eleazar Ritter ed Eir Sterling
desiderano invitarti al loro matrimonio
Lunedì 20 maggio 2515.
La cerimonia ed i festeggiamenti avverranno presso il ranch Madison,
provincia di Roseriver su Tauron.

L'hai desiderato tanto quel giorno e quando questo arriva ti ritrovi a chiederti perchè sei li, vestita come una bambolina Corer con i capelli tirati su merito di un Aileen che si è impegnata, si è data da fare e li ha trasformati in qualcosa che non sono. "I parenti dello sposo". La gioia che si prova nell'avere una famiglia così grande, così numerosa ed il dolore che si può sentire nello stesso identico momento in cui un prete improvvisato in gonnella domanda se vogliono stare insieme "Finchè morte non vi separi".


Non l ho fatto con cattiveria, non ho sfiorato la catenina che tenevo al collo per un puro lusso. Ho sentito qualcosa dentro. Una fitta probabilmente. La consapevolezza che non arriverò mai a quel passo così grande. Non sono destinata ad ottenerlo quel passo. Non sono destinata a sposarmi, sotto una quercia, su un pianeta bellissimo. 
Non sono destinata. 

No a me spetta sopportare un fratello che ha preso le sembianze di un padre-padrone. Sopportare la rabbia che mi divora quando ti senti gli occhi addosso e sai di non poter far nulla per avvicinarti ad essi. Ti divori dentro perchè non puoi fare altro. Sai che c'è un uomo - da qualche parte - che ti ha regalato un paio di ore di sfogo. Il bisogno di dannarti l'anima altri cinque minuti per sapere di essere ancora vivi. Ancora una volta. Ancora un istante pur sapendo che non durerà a lungo e che avrai di nuovo la sensazione di aver fatto qualcosa di male.

"Perchè ci hai messo così tanto?" 

E vedere lei, bella come non mai, sorridere all'uomo che ama. Ridere con lui "La mia puttana Corer". 
Ci sono quelle storie destinate a durare per sempre, tutto il resto è solo fumo e nebbia. Fumo e nebbia.