giovedì 21 febbraio 2013

La cella

E' uno spazio stretto quello in cui mi trovo ora. Uno spazio che ha confini. Che ha pareti. Che ha muri così spessi da farmi rabbrividire. Mi riporta alle mente tanto altro. Non ho voglia di impazzire di nuovo. Non ho voglia di tornare a ricordare. Non me lo merito. Non me lo merito.
Il furto è andato male. E' stato uno schifo. Un disastro. Una tragedia. Hanno dovuto portare via Aileen. Non so perchè era li. Non voglio neanche saperlo. Spero che stia bene. So che non le faranno male. V. è un uomo intelligente. E' uno che sa come si sta al mondo. Non come me. Io non lo so come si sta al mondo. Ho avuto talmente troppi buchi nella mia vita da non sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato. La vita mi ha offerto questo ed io le ridò questo sotto forma di rabbia e bramosia. Sotto forma di odio ed ingordigia. Sono avida. Lo ammetto. Sono sadica. Ammetto anche questo. Sono quello che sono. Non posso cambiare ciò che è stato difficile costruire. Il muro si sgretola, pezzo dopo pezzo. L'aria manca come manca quel qualcosa che credevo di non poter ritrovare. Non lo vedo da quando è uscito di cella. Ed ora ci sono io. La vita è buffa. Dannatamente buffa.
Eleazar mi ha regalato un gatto. Mi ha messo di fronte alla possibilità di capire se sono in grado di gestire lui, me stessa e la mia rabbia. Eleazar è con me in una cella di prigione. Un fottuto buco : due metri per due in cui parlare diventa semplice. In cui le confidenze sembrano prendere il sopravvento su ogni cosa. 
Forse la prigionia tira fuori il meglio in ognuno di noi. Eleazar è un brav'uomo. Non lo sa forse. Ma è un brav'uomo. Non come me. Io sono carne e sangue. Lui è mente. Non come me. Lui è mente. Io sono carne e sangue..

lunedì 11 febbraio 2013

In frantumi

Ho rotto una bottiglia in testa a Rinoa. Non c ho visto più. Il mio cervello s'è spento. Ho visto tutto nero. Nero, denso. Avvolgente. Dio come amo il nero quando arriva al mio cervello. Come adoro la sensazione che mi procura il fare male a qualcuno. Sono una sadica, una violenta. Una senza freno. Sono una macchina di distruzione e sono fottutamente fiera di esserlo.
Pagherò le conseguenze di questo mio gesto. Sempre che non siano così grandi da non poterle gestire. 

Ho preso quello che mi serve per crearmi una bomba fatta in casa. Non vedo l'ora di mettermi all'opera. Almeno evito di fare altre cazzate che non siano soddisfacenti come questa appena fatta. 

Domani è il suo ultimo giorno di prigione. Mi spiace passi il suo compleanno dietro le sbarre. Vedrò di fargli passare un compleanno come Cristo comanda.

mercoledì 6 febbraio 2013

Il numero 6

A quanto pare oltre ad essere il mio numero sfortunato è anche il mio numero fortunato.
Ci sono nata il 6. Hanno quasi rischiato di uccidermi, il giorno 6. Mi hanno salvata in un 6 pomeriggio. Ho baciato un uomo il 6 notte. No, diciamo che l ho baciato il 5 pomeriggio ma la cosa mi piaceva a tal punto che ne ho voluto approfittare. 
La verità è che non so neanche io che sta succedendo.
Sono incazzata con mio fratello. Lo sono a tal punto che sto cercando un sostituto. Una pezza o un nano da giardino da poter usare a mio piacimento al suo posto. Sono incazzata con lui perchè ha scelto una stronzetta non ancora svezzata come compagna. Cazzo, Bro. Scegliti almeno meglio le donne che ti porti a letto. 
Sono incazzata con me stessa perchè - alla fine - sto facendo esattamente quello che sapevo sarebbe successo. Sto odiando me stessa perchè - ancora una volta - lui ha su di me un potere così forte da non poterlo cancellare neanche ora. 
Mi ha salvato la vita più volte. Darebbe il culo per me e non è un eufemismo del cazzo. So che lo farebbe se non ci fosse altro da fare.
La verità è che quella pezza che credevo di aver trovato invece vuole altro. Io voglio altro. Non lo so neanche io cosa voglio davvero. Non so neanche se è stato un bene. Non so neanche chi cazzo è quest'uomo. Baiko Templar. Un nome ed un cognome. Il mondo certe volte è stronzo. Decisamente troppo. 
Sto lavorando comunque. Un pò qua ed un pò là. Faccio il Jolly o come dice qualcuno "La matta del gruppo". Mi piace l'idea di essere un pesce fuori dagli schemi. Mi piace l'idea di essere il punto Jolly della situazione. Ve l hanno mai detto cosa fanno i Jolly? Salvano il culo alle altre carte.