venerdì 29 marzo 2013

Ferite, Anima e Sentimenti

Il fuoco nemico ti lascia addosso la sensazione di qualcosa di dimenticato. Perduto e poi riconquistato con tanta fatica. Sentire il tuo sangue che scivola via, le forze che ti abbandonano forse ti danno l'idea di quanto dannatamente fragile sia la vita umana. Di quanto basti poco per lasciare che il buio prenda il sopravvento. Annienti tutto il resto. Così dannatamente poco. 
Sono su questo lettino da un pò di giorni. L'odore di medicinali e disinfettanti. La consapevolezza che finirò dentro. Di nuovo. Per mio fratello. Di nuovo
Howard desidera così tanto metterlo dentro le sbarre che ha sparato al mondo pur di catturare me. Ed ancora non sa che sono sua sorella. Ma non mancherà molto perchè gli altarini vengano a galla. Non si può nascondere per sempre quello che è evidente agli occhi di tutti. Basta metterci uno affianco all'altra per capirlo davvero. L'amore che sento, che ci scambiamo in quei momenti in cui stiamo assieme rischia di ucciderci. Di sopraffarci ogni secondo. Di lasciare che sia l'istinto a dominare e non la ragione. L'animale che c'è in noi. A volte desidero che quell'animale prenda il sopravvento. Annulli la ragione. Cancelli la moralità. Esiste forse una morale? Amo mio fratello. L'ho sempre amato guardandolo di nascosto dietro un muretto basso. Studiando i suoi movimenti come se fossero stati i miei. Amo mio fratello.
Ed ora ho un anello al dito. Un pegno d'amore diverso. Un qualcosa che non capisco e che - al tempo stesso - tremo al desiderio di poterlo davvero conquistare. Non so perchè me l'abbia dato solo ieri quest'anello. Non so perchè improvvisamente si sia arrampicato sugli specchi per parlarmi del suo amore per me. Io lo amo? Si, in maniera diversa. Non è un amore morboso come quello che provo per Dragan. E' un amore diverso. Più gentile. Più docile. Fatto di curiosità ed ingenuità. Fatto di tutte quelle sfaccettature che solo ora sto imparando a conoscere. Non ho mai amato così. Ho amato per rabbia. Per delusione. Per frustrazione. Mai per qualcosa di diverso. Ho amato per dimenticare
Ora amo entrambi. Di un amore diverso. Di un amore che mi riempie colmando quegli spazi vuoti che sento dentro di me. L'amore ha la forza di rendere forte qualcuno ma - involontariamente forse - riesce anche a distruggerti. 
Tornerò dentro per amore
E lo farei ancora..

venerdì 22 marzo 2013

Dreams

Buio..Freddo..Sangue..
Buio..Freddo..Sangue..
Il respiro è veloce, sempre più accellerato. La pelle che si impreziosisce di deliziose goccioline di sudure mentre si rigira nel letto con insistenza alla ricerca di un poco di ristoro.
Buio..Freddo..Sangue.. 
Rumore di Catene..
Buio..Freddo..Sangue.. 
Rumore di Catene..
Si raggomitola su se stessa poi scosta il lenzuolo stringendo con forza le dita contro lo schienale del letto. Le nocche che si fanno bianche per lo sforzo. Il cuore che batte nel petto. Insistente. Incessante. Infrangibile così come il suono che si fa sempre più vicino.
Buio..Freddo..Sangue.. 
Rumore di Catene..Passi in avvicinamento..
Buio..Freddo..Sangue..
 Rumore di Catene..Passi in avvicinamento..
I capelli che si appiccicano al volto nell'attimo in cui s'avvolge di nuovo nelle lenzuola. Un gemito che esce dalle labbra carnose. Il suono martellante del suo cuore nelle tempie ed in gola.
Buio..Freddo..Sangue.. 
Rumore di Catene..Passi in avvicinamento.. 
Due occhi troppo vicini..
Buio..Freddo..Sangue.. 
Rumore di Catene..Passi in avvicinamento.. 
Due occhi troppo vicini..
Apre gli occhi in quel momento e la mano scivola sotto il cuscino alla ricerca della neocolt. Il gesto è veloce, troppo rapido per poterlo fermare. La mano che trema mentre il dito è già sul grilletto. La sicura disinserita. Dorme così da quando Baiko non è con lei. Se questo lo si può chiamare dormire. In un primo momento gli occhi sono due pozze scure senza fondo. Poi piano piano uno spiraglio di luce ne sfiora la pupilla nera ancora dilatata e la mano torna al suo posto sul seno che s'alza e s'abbassa ritmato da un respiro fuori controllo. Batte due volte la testa contro il cuscino. Il rumore che viene attutito poi un ringhio furioso che nasce dalla gola. Dallo stomaco. Che prende forza da quella rabbia repressa che si porta dentro da tutta una vita. Si alza.

Sono le 3 del mattino. La Badass è deserta. Sono tutti a dormire. Tranne lei che lentamente si veste e scivola nella stiva. Il rumore del portellone che si apre. Potrebbe svegliare qualcuno. L'odore della pioggia. Il vento che ne sfiora il viso, il corpo sudato. I muscoli tesi. Socchiude gli occhi dischiudendo le labbra. E' un nuovo giorno ed ha ancora paura.