mercoledì 7 agosto 2013

Distruction

Cammino tra le macerie di un posto che non mi è mai appartenuto davvero. Ne osservo le assi di legno che ancora emanano l'odore di bruciato. Di distruzione e di morte. Sento il rimpianto crescermi dentro. Rimpianto per molte cose.

Non essere quello che tu ti aspetti io sia.. Non essere un buon soldato.. Forse in un'altra vita, Katerina. Ma senza tuo fratello.. Non essere alla sua altezza avvolta sempre nella consapevolezza di essere un passo dietro di lui, se non molti altri. Non essere abbastanza per nessuno. 

Mi si atrofizza qualcosa nelle vene. Il sangue scorre più lento mentre ripenso alle lacrime sincere ed amare di Jack. Guardali li, in quel buco, priva delle sue certezze. Del suo amore. Diversa dalla donna fiera e caparbia che ho incontrato poche volte nella mia vita. 
Non biasimo le sue lacrime. Somigliavano molto alle mie. Lacrime di un passato che - di tanto in tanto - torna a perseguitarmi.

Beth. La rossa che mi tiene legata al ricordo. Beth che sembra diventata più forte. Più adulta. Beth che mi informa che il suo capo non ha preso bene il mio messaggio ed il suo uomo che me lo conferma dicendomi che vorrebbe colpire i punti di incontro dei Bounders.
L'ha fatto. Sto camminando tra le macerie di quel punto di ritrovo che ho dato via per non vederlo crollare sotto il peso dei miei errori. Ma la verità è che soltanto io ho subito la condanna di quella bomba. 

Lo ricostruiremo mi hanno detto. Non ne ho la voglia. La forza. La capacità probabilmente.
Aileen che mi chiede come sto. Huck che fa altrettanto nella speranza che io mi apra un pò con il mondo esterno. In verità, non voglio far altro che sprofondare nel silenzio. Nell'oblio. Nell'oscurità. 

Non sei quello che mi aspettavo..
Ed è finita li. Come due binari che percorrono lo stesso percorso. Sono uno affianco all'altro ma non si incontreranno davvero mai. Non si toccheranno mai. E' triste.

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